CARATTERISTICHE TECNICHE
La base dell’impianto è composta da un pannello in policarbonato alveolare da 10mm. Un materiale CLASSE 1 di reazione al fuoco, altamente leggero e estremamente resistente alla rottura e agli agenti atmosferici.
Il sistema di apertura a scatto è stato valorizzato da meccanismi collaudati che garantiscono una durata ed un livello qualitativo del prodotto molto elevati.
Le molle in acciaio inox appositamente studiate hanno un’elevata resistenza di carico e flessibilità.
La sua praticità è accompagnata da un’attenta ricerca per quanto riguarda il design.
In questo prodotto sono stati studiati gli angoli opachi in lega d’alluminio che, oltre a rispondere a caratteristiche strutturali di resistenza, rendono originale ed innovativo il design, favorendo la percezione visiva della comunicazione inserita nella cornice.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PANNELLO DI SUPPORTO
Le lastre di supporto, vantano eccellenti proprietà meccaniche, termiche ed elettriche, nonché una elevata resistenza agli urti, una notevole elasticità, pressochè infrangibili, tenaci e termostabili in un ampio campo di temperature compreso tra – 40° e +120°C.
Il policarbonato, è per sua natura un prodotto difficilmente infiammabile e che non propaga la fiamma. È definito da tutte le norme internazionali riguardanti il comportamento alla fiamma dei materiali, come
autoestinguente. Nei prodotti alveolari, per la loro struttura geometrica, questo comportamento è parzialmente mantenuto a causa dell’effetto “camino” che si manifesta negli alveoli. Quindi la chiusura delle testate degli alveoli aperti, necessaria per evitare l’impolveramento interno, riduce anche la propagazione della fiamma. La densità dei fumi emessi in caso di combustione forzata, è molto bassa, rispetta la normativa italiana sul comportamento al fuoco ed è omologata nella classe di reazione al fuoco: Il policarbonato non sviluppa gas tossici.
Il policarbonato è protetto ai raggi ultravioletti sul lato esterno della lastra e viene prodotta mediante il procedimento di coestrusione, ancorando così indissolubilmente il rivestimento protettivo UV alla lastra stessa. Grazie al rivestimento protettivo UV le lastre mantengono pressoché inalterata la loro eccezionale trasparenza anche dopo anni di esposizione agli agenti atmosferici.